Li invito o non li invito?
Tutta la famiglia o solo il collega?
Come far capire che l’invitato è solo uno?
Mia cara futura sposa, o mio caro futuro sposo, sappi che queste e molte altre domande sono comunissime alle coppie di tutto il mondo.
Perchè diciamocelo… il matrimonio COSTA e ogni singola persona che si aggiunge incide anche parecchio sulla cifra finale che pagherai e non sempre ti fa piacere pagare proprio per tutti.
Anzi.
La verità è che di molti faresti volentieri a meno.
Eppure in questa categoria chi sono due tipi di persone:
- quelle di cui faresti volentieri a meno ma non puoi, perchè sono parenti stretti, persone importanti che non invitare costerebbe scandali e tragedie… e quelli te li tieni, mi dispiace, a meno che tu non stia progettando un matrimonio “fuga romantica” a Ko Samui (nel qual caso, contattami immediatamente!)
- quelli di cui PUOI FARE davvero a meno… semplicemente non invitandoli
Ma non invitare qualcuno non è sempre così facile!
Ti ricordi quando compivi gli anni alle elementari e la mamma ti diceva che dovevi per forza invitare tutta la classe?
Anche il bullo che ti rubava sempre la merendina e ti chiamava “Puzzamaria”?
Ecco, partiamo con le notizie FIGHE: al tuo matrimonio non devi più farlo. NOSSIGNORE.
Al tuo matrimonio inviti chi pare a te.
Arriva la cattiva notizia: non sempre è così semplice.
Cominciamo con qualche consiglio utile per NON invitare, se non vuoi:
- fai un matrimonio intimo con pochissimi invitati, così alle domande potrai sempre rispondere che è solo per i parenti strettissimi
- Se mandi l‘invito in una casa in cui abitano anche persone che non vuoi invitare scrivi i nomi propri degli invitati sulla busta e non, per esempio, “famiglia Gordini” perchè la dicitura famiglia è generica e si estende a tutto il nucleo
- specifica ai colleghi che l’invito è esteso solo a loro e non a tutta la famiglia
- scarta tutte le persone con cui non parli da oltre un anno, che non renderebbero la tua festa più divertente, che non ti hanno invitato al loro matrimonio, che non inviteresti a cena a casa tua, che non ti farebbe bene avere intorno a te.
E fino a qui, sembra tutto semplice.
Mi sembra di sentirti nella tua testa:
“Seh brava, fino a qui lo sapevo anche io ma cosa faccio se si autoinvitano lo stesso? E se non invitarli sfiora la crisi politica e il conflitto internazionale che Putin levati proprio? Ci vieni tu a litigare con i miei parenti?”
Purtroppo non sempre le cose vanno come vorremmo e ci sono situazioni delicate che vanno gestite con attenzione.
Ho quindi deciso di simulare alcune “situazioni tipo” dividendole in livelli di rischio dal più basso al più alto e proverò a darti qualche consiglio per scivolare con grazia tra le maglie della società evitando incidenti diplomatici per quanto possibile.
1. Livello di rischio basso detto anche del “bicchiere in bilico sul tavolo”
COSA SUCCEDE: hai una chat condivisa con un gruppo di amici o colleghi in cui alcuni sono invitati e altri no.
Arriva il messaggione simpaticone di uno di questi che dice “ allora ci vediamo tutti al matrimonio dell’Ale!”.
.
ARGH.
COSA FARE: nell’immediato fingiti morto (o morta). Nel senso. Fino ad adesso non è ancora successo niente di grave. Non dare spiegazioni sul gruppo, anche perchè scegliere di invitare solo alcune persone non è una colpa.
Se qualcuno ti chiedesse spiegazioni, spiega in privato che avete dovuto fare qualche taglio alla lista.
Di solito, dire che la location era troppo piccola per ospitare tutti è una scappatoia decente e accettabile, a meno che tu non stia per sposarti a Versailles.
2. Livello di rischio medio, detto anche del “Bicchiere in bilico sul tavolo mentre c’è bambino zompettante per casa”
COSA SUCCEDE: Hai una chat condivisa con amici o parenti. Ad un certo punto uno di loro scrive “Giovanna, non ho ancora comprato il vestito per il tuo matrimonio!”.
Già.
Peccato che questa persona non sia MAI STATA INVITATA.
COSA FARE: come sopra, nell’immediato fingiti morto/a. Eh, ma stavolta non può durare a lungo, perché la situazione richiede un intervento e non puoi aspettare che arrivi il giorno del tuo matrimonio per avere ospiti a sorpresa.
Se davvero non vuoi che questa persona venga al tuo matrimonio, scrivile in privato spiegando che, forse, c’è stato un malinteso perché purtroppo non puoi invitare tutti. Se non hai problemi con questa persona e non vuoi ferirla puoi spiegare con sincerità che hai dovuto fare dei tagli al budget per poterti permettere tutto.
Se non vuoi perdere i buoni rapporti offriti di organizzare un aperitivo di festeggiamento intorno alla data di matrimonio.
Se di questa persona non ti importa un granchè: non offrire neanche uno spritz!
3. Livello di rischio medio-alto, detto anche del “Gatto in autostrada”
COSA SUCCEDE: non hai invitato qualcuno a cui tua madre o tua suocera teneva e ora la suddetta sta marciando verso casa tua armata di forcone, torce fiammeggianti e fucile di precisione (sai mai), pronta a scatenare l’inferno.
COSA FARE: Non aprire la porta! Beviti uno spritz (quello che non hai offerto alla persona di livello 2) e calcola molto bene le tue parole.
Prendi consapevolezza di questo: nessuno può importi di invitare qualcuno di sgradito al tuo matrimonio.
Si ma chi paga? Devo dirti una cosa: se non stai pagando tu per il matrimonio hai un po’ di più le mani legate.. nel senso che in effetti chi effettivamente apre il portafoglio ha comunque il diritto di dire la sua.
In questo caso hai due opzioni: pagarti tutto da solo oppure cercare un compromesso.
Sventola dalla finestra la bandiera bianca e cerca di venire a più miti consigli, magari negoziando gli inviti sgraditi con qualcos’altro a cui tieni molto.
In questo modo: tutti soddisfatti.
Il gatto ha attraversato la tangenziale senza, quasi, un graffio.
Se paghi tu: a costo di uscire con il lanciafiamme dalla porta di casa tua, non cedere, è il tuo matrimonio, è il tuo portafogli, è la tua vita: fatevene una ragione o perite!
4. Livello di rischio alto, detto anche del “Guidare bendati e contromano”
COSA SUCCEDE: non hai invitato un parente prossimo, molto prossimo, perché avete avuto dissidi e problemi in passato. Questo non l’ha presa bene e minaccia tempesta.
COSA FARE: restate uniti come coppia. In questo caso dovete spalleggiarvi a vicenda e soprattutto ricordate che state facendo una cosa che è nel vostro pieno diritto.
Il giorno del matrimonio tutto deve essere felice e sereno e le faide familiari non sono gradite.
Continuate per la vostra strada.
Sopportate la tragedia, ma fatelo PRIMA del matrimonio,siate chiari e se dovesse servire anche duri, in modo che quel giorno nessuno provi nemmeno a presentarsi.
Dopo lo scontro, fatevi uno spritz. DOPPIO.
5. Livello di rischio altissimo, detto anche del “Guidare, bendati, contromano, in tangenziale, a fari spenti nella notte (cit.) ”
COSA SUCCEDE: è il giorno del tuo matrimonio.
Si presenta a sorpresa tuo zio che non vedevi da anni, attualmente carcerato ma con permesso di libera uscita.
Con la famiglia al seguito.
Cominciano a litigare con tutti gli altri invitati.
Finiscono la serata ubriachi in un angolo a tirarsi i bicchieri.
COSA FARE: per prima cosa assicurati di far togliere dal mezzo bicchieri e altre cose infrangibili (perchè se si rompono le paghi tu).
Fai buon viso a cattivo gioco: ormai è inutile disperarsi, per cui accogli tutti con un gran sorriso e cerca che non vengano fuori attriti.
Tieniti comunque a rispettosa distanza e stai con le persone a cui tieni veramente.
Beviti un triplo spritz e già che ci sei, attacca quell’angolo dei rum che ti è costato così tanto.
Almeno ha avuto uno scopo nobile.
Cosa ne pensi dei nostri consigli?
Ricorda che nessuno può aiutarti meglio di noi a gestire le delicate questioni del tuo matrimonio, proprio perché il nostro lavoro consiste anche nel consigliarti e soprattutto supportare sempre le tue scelte!
