E se non rimando? Piccolo Vademecum per spose coraggiose in tempi di Corona Virus

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In questi ultimi mesi, a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro paese, tantissimi sposi hanno deciso di rimandare le nozze all’anno prossimo.

Ma ora le cose stanno cambiando.

Siamo entrati in una nuova fase, una fase di semi libertà che ci avvicina a piccoli passi alla normalità che tanto ci manca.

Lentamente ci stiamo riappropriando della vita.
Lentamente stiamo ritornando ad esplorare il mondo che ci circonda.

Se hai deciso di sposarti comunque in questo periodo, in cui ancora non potremo festeggiare tutti insieme senza limitazioni, sappi che oggi il mio pensiero va a te, per cui ho deciso di scrivere questo articolo in cui ho raccolto suggerimenti e idee per te.

QUANTI INVITATI POTRÒ AVERE?

Informati dal tuo parroco o dagli uffici comunali (in caso di cerimonia civile) per conoscere il numero preciso di persone che può accogliere la chiesa/sala comunale. È in base ai metri quadri del luogo e alle sue caratteristiche architettoniche che è possibile stabilire quanti invitati potrai avere con te.

Fai quindi una lista degli invitati in ordine di “importanza”. In alto scrivi le persone che non potranno assolutamente mancare il giorno delle tue nozze, come genitori, fratelli, nonni, amici intimi. In basso chi invece avresti piacere di invitare ma la cui presenza non è poi così indispensabile: parenti alla lontana, amici con cui sei meno in contatto e così via.

Invita le persone in cima alla lista tante quante il numero che il parroco o il comune ti ha comunicato e chiedi una celere conferma in modo da riuscire ad organizzarti al meglio. Essendo questa una stretta selezione di parenti stretti e amici intimi, dubito che ci sarà una grande ondata di assenze, ma nel caso in cui qualcuno non sia possibilitato a partecipare, puoi decidere di invitare una persona in più (il primo degli esclusi per intenderci).

Per gli altri, puoi organizzarti per fare una videochiamata di gruppo! Chiedi al fotografo o ad un amico tecnologico se può seguire questo aspetto e raggiungi virtualmente tutti quegli amici che sei stata costretta ad escludere dai presenti in chiesa.

WEDDING BAG

Non potendo allestire angoli di raccolta in cui gli invitati possono avvicinarsi per prelevare materiale come conetti di riso (ne parliamo meglio nel punto successivo), bottigliette d’acqua, coccarde per le auto ecc, l’opzione wedding bag può venirti incontro.

Disponibile ognuna per banco, dove dovranno sedersi gli invitati. Al suo interno disponi tutto il materiale che vuoi far avere ai tuoi invitati che, in un periodo diverso, avresti allestito su un tavolo e lasciato a libera disposizione di tutti.

In questo modo, oltre ad evitare inutili e rischiosi assembramenti, le wedding bag ti serviranno anche per scandire meglio sulle panche i posti che possono essere occupati: se c’è la wedding bag ci si può sedere, altrimenti il posto deve rimanere libero.

LANCIO DEL RISO

Il lancio del riso, ahimè, comporta un assembramento. È impensabile allestire un tavolino con tutto l’occorrente, nè tantomeno gli invitati avranno la possibilità di attendervi tutti insieme al termine della cerimonia. Le condizioni variano molto anche in base spazio esterno alla chiesa o alla sala comunale e dal numero di invitati. Se lo spazio è tale da poter stare tutti ben distanziati e ogni invitato è già fornito di un cono riso (vedi punto precedente), allora non dovrai rinunciare a questa tradizione. Qualora invece si tratti di uno spazio piccolo, meglio evitare di correre questo rischio inutile. Rimanda, se possibile, questo momento a quando sarete in location (chiedi il permesso mi raccomando, non tutti hanno il piacere di essere invasi dal riso!).

LOCATION

Oltre ad informarti sul numero che può accogliere la chiesa o la sala comunale, dovrai fare lo stesso anche con la location.

Se avessi la palla di cristallo e potessi prevedere le giornate di sole certo, ti direi di organizzare una festa all’aria aperta per evitare assembramenti in luoghi chiusi (ciò ovviamente non toglie l’attenzione da parte di tutti di indossare mascherine e mantenere il distanziamento sociale di almeno 1 metro). Ma, come più e più volte abbiamo ripetuto, nell’organizzazione dei matrimoni FONDAMENTALE è il piano B.

Vuoi scoprire come fa una wedding planner a pianificare il piano B?
Ne abbiamo parlato in una guida dedicata che puoi scaricare iscrivendoti al form sulla nostra home.

L’ideale sarebbe uno spazio all’aperto ma con possibilità di avere “la testa coperta”, come un grande gazebo o una serra senza pareti.

Chiedi ai proprietari della location di rivedere i locali e studia con loro la soluzione migliore per le tue esigenze nel rispetto dei decreti.

MASCHERINE

Le mascherine sono obbligatorie. Ci sono regioni in cui sono obbligatorie sempre, indipendentemente dal distanziamento sociale, altre in cui all’aperto è possibile non utilizzarle laddove sia possibile mantenere le distanze.

Cerca sul sito della tua regione l’ordinanza del Presidente di regione o chiama direttamente gli uffici comunali per conoscere le direttive.

Non più wedding favor quindi, il vero trend del 2020 saranno le wedding mask! Fai realizzare delle mascherine lavabili da mettere a disposizione dei tuoi invitati (puoi aggiungere anche questa alle wedding bag). Le puoi realizzare nei colori che preferisci, ma attenzione a non farle personalizzare troppo con i vostri nomi o la data delle nozze, in modo che siano sfruttabili il più possibile anche in altri contesti dopo il matrimonio.

BANCHETTO DI NOZZE

È categoricamente vietato il buffet in quanto crea assembramenti. Presente quando tutti prendono d’assalto il tavolo dei fritti no? Ecco, al tuo matrimonio non si potrà fare. E, se ci pensi, non è nemmeno un male: meno i tavoli vengono presi d’assalto, più possibilità avrai di trovare ancora qualcosa da assaggiare dopo la tua sessione di foto.

E allora come fare?

Potresti predisporre delle isole tematiche, a cui uno alla volta gli invitati si possono avvicinare per essere serviti dal cameriere. Predisponi anche un segno che delimiti le distanze da mantenere. Hai presente le strisce adesive sul pavimento alle casse del supermercato? Il concetto è quello, ma possiamo fare di meglio. Fai realizzare dal fiorista delle composizioni floreali e chiedile di posizionarle davanti alle isole ad almeno un metro di distanza l’una dall’altra. Per rendere tutto ancora più chiaro, puoi appendere anche un cartello che specifica l’utilità di quei fiori. Per le grafiche affidati a chi ti ha realizzato le partecipazioni, in modo che tutto sia coerente ed evitare così l’effetto “cartello da cantiere”.

Le regole da rispettare e i nostri consigli per te non sono finiti. Potremmo parlare ancora tantissimo ma per oggi preferiamo non dilungarci troppo. La prossima settimana però uscirà un nuovo articolo, segnalo in agenda e non perdertelo!

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